Novantacinque tesi. Un martello. Una porta. Quel gesto del 1517 non fu un atto di fede cieca, ma di dubbio coraggioso. Lutero non voleva distruggere la Chiesa: voleva salvarla dalla corruzione. Oggi celebriamo la Riforma, ma abbiamo dimenticato la sua lezione più radicale: la verità ha paura solo delle domande che non osiamo fare. I dogmi contemporanei non portano tonache, si nascondono dietro algoritmi e consenso sociale. La libertà più profonda non è fare ciò che vuoi, ma essere chi sei. Anche quando nessuno ti dà il permesso.
